L'Angolo delle Merdaviglie #2 - Viaggio attorno ai quaranta e "Hunt For Red October" per NES mi causa ancora i traumi!

 

Siamo nella prima metà degli anni '90 e il sottoscritto, il quale ruotava attorno ai 10 anni, usava noleggiare giochi NES per il suo scintillante Famiclone, il SUPER MEGA! Un mirabolante clone come tanti del Mega Drive II, ma contenente hardware clone del NES e dagli esterni di colore fucsia con accenni verdi, un accrocchio brandizzato Argo (non quella dei condizionatori, bensì il brand di clonazzi del NES che tanto andava forte negli migliori pezzottoteche anni '90) il quale, stranamente, funziona benissimo ancora oggi. Tranne i pad, che ancora esistono ma nel tentativo di aprirli sono stati distrutti: non è colpa mia, bensì della scarsa tecnologia cinese anni '90, giuro!


Visto, che bellino? Forse sulle prime sembra un ragazzo un pelino ambiguo, ma vi assicuro che dal vivo al primo sguardo conquista tutti e tutte. 500 giochi in memoria ma ovviamente sono solo 7 ripetuti però son pur sempre 7, per cui non fate gli schizzinosi! E poi c'ha pure la pistolina colorata a tema, vuoi mettere?

Ecco dove spesi la mia 50.000 lire faticosamente risparmiata in 50 sedute mancate presso la sala giochi. 50 volte in cui risparmiai le famose 1.000 lire di paghetta o forse qualcuna di meno di 50 perché, di rado, il boss di casa mi elargiva ben 2.000 lire, (anche se non ricordo se si trattasse dello stesso periodo o meno). Comunque, si parlava di giochi NES a noleggio (che nell'era dei Famiclone qui in Terronia rappresentavano un discreto business per le svariate videoteche sparse fra i paesi del mio entroterra), quindi temo dobbiamo parlare anche di una delle mie più grandi nemesi videoludiche, il defecafonico (termine coniato ad hoc) "The Hunt For Red October" per NES!


👾 "NULLA DI TUTTO QUELLO CHE STARETE PER VEDERE...E' MAI SUCCESSO!" 👾

Però purtroppo è successo, e pure più di una volta purtroppo (e siamo già a due purtroppo, anzi tre con questo). Mi limito a citare ovviamente la brillante introduzione a testo del gioco.

Magari ciò fosse stato valido anche per il gioco, nel senso che dopo averlo visionato poi sarebbe stato completamente cancellato come se non fosse mai esistito. Sarebbe stato meglio per moltissimi bambini o ragazzini come me, credo. A tale nefasta introduzione seguiva ovviamente la prima, agonizzante schermata di gioco.

 

La musica, ovviamente, era anche peggio: un titolo insomma che ti permetteva di aver già capito tutto sin dai primi istanti, e a chiamarla musica che ne vuole...  

 
Bella, eh? Ho scelto la versione extended di 10 ore non a caso.
Sì, perché questo è l'unico tema musicale del gioco, fatta eccezione per l'ansiosissimo stage finale, dove dovrete disinnescare bombe a iosa con un sottofondo musicale altrettanto poco gradevole ed estremamente tedioso. Il gameplay era rozzo, i movimenti troppo lenti in generale, i controlli poco reattivi. Il level design? Ma nemmeno a parlarne, dato che sembrava tutto messo un po' a cazzo! La grafica era orrenda per gli standard NES, mentre la difficoltà già altissima di suo era ancor più peggiorata da tutti questi fattori orrendi, a cui aggiungerei anche dei nemici i cui missili assolutamente inevitabili vi costringeranno il più presto al Game Over. Ah, ovviamente avete solo quelle vite a disposizione, forse tre o quattro, non ricordo. No Continue. Invitante, vero? "Come resistere a tutto questo?!".
Semplice, cambiando gioco. E poi è un gioco su licenza cinematografica, e più che mai in quelli anni i giochi basati su licenza cinematografica erano IL Male. Tutto regolare, Capitano.

👾 QUELLA VOLTA IN CUI PROVAI AD APPROPRIARMI DELLA MIA NEMESI! 👾

Sempre dal medesimo negozietto di noleggi, stessa persona sia lui (o lei quando c'era la moglie) che io, provai a scambiare uno dei miei giochi NES con uno dei suoi. E cosa scelsi, in un mare di "Snake's Revenge", "Rollergames", "The Legend of Zelda", "Bram Stoker's Dracula" (dite quello che volete, a me è sempre piaciuto) e molto altro ben di Dio Videoludico a 8-bit? Ma ovviamente scelsi questo, che domande!

Ricordo che allora qualcosa in questo gioco mi affascinava, motivo per cui scelsi questo rispetto a tutto il resto: era sì tutto estremamente grezzo, ma l'atmosfera era oggettivamente quella giusta. Vi era qualcosa di buono alla base, ma poi sviluppato così male da fare tremendamente schifo e dare ai nervi. Il problema è che solo facendolo mio del tutto mi resi conto di quanto questo rifacimento videoludico di uno dei miei film prereferiti (ebbene sì, giò da bambino) facesse oggettivamente SCHIFO MARCIO, e che non vi era nulla di salvabile: il gameplay era rotto così come i controlli, la grafica era brutta con alcune sezioni che sembrano addirittura un ammasso di glitch, il sonoro era un loop ossessionante da causare gli incubi notturni, il mood era di una lentezza esasperante, i livelli erano mal progettati. Insomma, il pacchetto completo della mer...

La caccia è iniziata. Ovviamente si riferisce alle cartucce di questo titolo: distruggetele!
 

Ricordo che dopo 10 minuti corsi nuovamente dal noleggiatore, ormai mio amico (aveva la casa di fianco al negozio, e spesso mi concedeva il lusso di citofonargli per aprirmi il negozio...che lusso, già, però giuro di non averlo mai fatto attorno a mezzanotte), e recitai la fatidica frase "Scusa non mi piace, potresti ridarmi il mio?".

E lui ovviamente me lo ridiede, ma solo perché era amico di mio padre, sennò colcà. E così quel "Mario & Yoshi", che decisi di scambiare al solo scopo di poter finalmente far sloggiare mia madre dalla mia zona di nerderie giovanili, ritornò fra le mie mani. Non fui mai più così contento di ritrovarmi tuttora mia madre fra i miei ancor giovani zebedei allor privi di peluria.

La Mamma è sempre La Mamma.


👾 PERSEGUITATO DALLA MIA NEMESI! 👾

Ovviamente, come in ogni buon film dell'orrore, questo gioco mi ha perseguitato in ben due occasioni della mia vita: la prima era presso una fiera comics in zona (il Crispiano Comics 2019, per la precisione), in cui era l'unico titolo completo di box e manuale presente nella sola bancarella di Retrogaming presente che, ovviamente, in un mix di depravazione autoinflitta e voglia di spendere senza pensare al domani mi portai a casa, il tutto al modico prezzo di 20 sesterzi europei. Ovviamente, ogni volta che rigioco ripenso sempre a quei momenti angoscianti vissuti nel mentre che questo gioco fu mio la prima volta, in cui nella corsa verso il negozietto di noleggi pensavo, scappando e fiatando, "...spero che mi possa ridare il mio Marieiosci".

La seconda invece è l'essermelo ritrovato fra i due titoli loose gentilmente offerti dal venditore in occasione del primo NES universale da me acquistato. Mai omaggio fu tanto sgradito, non ne bastava uno?

Quel "133" è il "Marchio della Bestia" rappresentato da quei pochi minuti in cui il titolo fu effettivamente di proprietà del tipo del noleggio...a proposito, sappiate che uso il piumone a Giugno!


Una di quelle due cartucce lì sopra, specifico, sarà a breve di proprietà del mio amico Donatello Castorio, per cui direi che è tempo di ficcarla nuovamente nel pacco a lui destinato e che spero di riuscire a inviare entro il Natale 2023!

Post veloce in un periodo in cui si ha molto sonno arretrato, molti dolori di schiena, poco tempo libero e tante cose da fare.

Ma soprattutto tanti bei problemi da (cercare di) risolvere (spesso fallendo). 

Ovviamente il suddetto gioco ricevette sia diverse versioni che conversioni, ma quella NES pare sia oggettivamente la peggiore. E non mi meraviglio, dato che persino il me di 10/11 anni lo trovò orripilante già all'epoca.

Alla prossima.

Joe, l'uomo a 8-bit.

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