Evercade: un prodotto imperfetto a fungere da perfetto suggerimento per il futuro del Retrogaming!

Evercade, parte seconda. Ci risiamo.

Ma temo dovreste farci il callo, perché ne parlerò spesso e mi piace farlo.

Lo avevo già preventivato nella mia precedente analisi della "Renovation Collection 1", perciò ecco quello che penso, modestamente parlando ovviamente, sul sistema a cartucce Evercade di Blaze Entertainment.

 

👾 - C'ERA UNA VOLTA UNA CONSOLINA, BIANCA E ROSSA, MOLTO CARINA! - 👾

Tutto iniziò dal sistema portatile, il quale inizialmente suscitava la mia attenzione più per le critiche che nelle prime fasi mi suscitava che altro: trovato poi in fortissimo sconto un ultimo pezzo in magazzino da uno Shop online, decisi di testare con mano la base su cui poggiavano le mie stesse critiche.

Se permettete, i miei dubbi iniziali eran forse se rivisti oggi un pelo stupidi, e ruotavano attorno a concetti tipo il perché riservare conversioni casalinghe a dispetto del "Cade" finale e, soprattutto, del perché spesso questi fossero titoli, come ad esempio nella prima collection firmata Namco, facilmente reperibili in qualsiasi console o cartuccia multigioco del tipo "Famiclone". Ad aggiungersi a queste critiche, vi era anche il domandarsi perché mai ogni Collection avesse un numero di giochi differenti e spesso molto inferiore, rispetto ad altre a parità di prezzo, oppure la questionabile qualità dello schermo, degno delle Retroconsole cinesi di qualche anno fa. Ultima cosa ma non certo per importanza, la pessima fama che la stessa Blaze si era per così dire "costruita" nell'ultimo periodo, distribuendo certe cosacce prodotte da AtGames che nemmeno starò a spiegarvi...anzi no, mi limito a lasciarvi la foto di un prodotto in particolare (ovviamente non in mio possesso, in quanto credo non avrei nemmeno più il coraggio di uscire di casa).

Ma ormai era fatta e potevo quindi capire se avessi torto marcio oppure se ci avessi preso giusto nel ruolo del criticatore seriale: attratto dal contrassegno che mi assicurava ulteriori garanzie, aggiunsi anche la "Piko Collection 1" al tutto (e vorrei ben vedere, 20 giochi a 17€ fan gola a tutti i Retrocosi come me) e in meno di 48 ore ricevetti quel tutto a casa (SDA forse da qualche anno sta migliorando, ebbene sì). In realtà acquistai tutto ciò perché, essendo in pieno primo lockdown nazionale, mi stavo davvero rompendo i c@gli@ni a stare chiuso in casa tutto il giorno...insomma, ci siamo capiti no?

Avevo bisogno di una ventata di novità, per quanto effimera, e scontrarmi con la mia nemesi tecnologica del momento mi sembrava davvero allettante: in fondo, se avessi avuto ragione, avrei potuto portare le mie critiche su ben altro livello, potendomi quindi forgiare del pregevole lasciapassare "Ve ne parlo da possessore". Eh sì, stavo proprio vivendo un periodo di m€rd@. E non che ora vada molto meglio, ma lasciamo perdere...


👾 - LE PRIME IMPRESSIONI SULLA VERSIONE PORTATILE - 👾

Non molto esaltanti, a dire la verità, ma allo stesso tempo placarono un po' la mia avversione verso questo sistema: vero sì che era un pelo plasticosetto e che lo schermo non fosse proprio il massimo, ma i tasti erano davvero piacevoli al tatto (compresi i criticatissimi tasti laterali) e la croce direzionale la migliore mai provata finora. Ebbene sì, l'ho detto...con buona pace del mio idolo Gunpei Yokoi (veglia sempre su di noi, amato Sensei 💜).

Il difetto che più di altri, provandola di persona, mi creava qualche problema e onestamente me li crea tuttora, era rappresentato dalla scarsa durata della batteria, per di più integrata al sistema stesso e di difficile sostituzione: fin quando si parla di lasciare emulare (ebbene sì, Evercade si nutre di emulatori, ma questa volta stampati direttamente su cartuccia assieme alle sue rom di riferimento per quella specifica console) sistemi quali 2600 e NES va anche bene, ma non appena parte un sistema a 16-bit ecco che la nostra batteria si scaricherà molto ma molto più velocemente, raggiungendo a malapena le 3 ore scarse di durata nel caso la nostra intenzione restasse quella di viaggiare sui binari Super Nintendo e Mega Drive. Per fortuna la console può regolarmente essere utilizzata (e il libretto di istruzioni ci rassicura in tal senso) lasciandola collegata alla corrente, mentre è in fase di ricarica: un tappabuchi così e così...però sì, vi era del buono in questa plasticuccia bianca da intrattenimento.

Il look e le rifiniture oltretutto, sono ottime (almeno nel mio modello) e, se si ripensa a una console che regolamente costava 89€ con tre cartucce Collection incluse, di certo rappresentava (e tuttora rappresenta, non state ben due anni sul groppone) un prodotto ampiamente sopra la media. Sul resto non mi prolungo, in quanto credo sappiate già tutto: collegamento in HDMI difficoltoso e sempre problematico (con la console che tuttora si resetta nel caso il collegamento alla TV saltasse in qualunque maniera) e una decisa impossibilità di poter sfruttare le opzioni multigiocatore erano i difetti di cui tutti, fra Reddit e altre piattaforme, si lamentavano. Me compreso.


👾 - PERO', NON ERA POI COSI' MALE... - 👾

Ebbene sì, sebbene mi fossi limitato al solo acquisto iniziale senza mai procedere in alcuna cartuccia aggiuntiva (anche perché non se ne trovavano molte in giro..), alla fine mi ero fatto una opinione tutto sommato positiva del sistema, il quale veniva utilizzato dal sottoscritto più spesso di quanto potesse inizialmente supporre. 

Poi arrivò la Collection "Indie Heroes 1", la quale venne furiosamente attesa dal sottoscritto (da sempre amanti dei giochi Indie) e la cui attesa fu ampiamente meritata, donando a questa portatile una nuova luce: quella di prodotto a costo contenuto che permettesse a nuovi Team intraprendenti di commercializzare le loro creazioni in Collection apposite.

E, col passare dei mesi, ho notato come moltissimi appassionati, sia di lunga data che giovani novizi, erano ormai totalmente affezionati al prodotto Blaze (al punto da sfan**lare anche pesantemente qualunque detrattore dello stesso, come successo ad esempio allo YouTuber Enceemur), un brand ormai sempre più desideroso di ricostruirsi una immagine nuova e quanto mai più pulita.

Il fiore all'occhiello era, da parte del pubblico, la volontà di POSSEDERE FISICAMENTE questi giochi in qualche modo, citando i prezzi ormai pomposi (in piena pandemia i prezzi stavano salendo paurosamente, oltre tutto) delle versioni originali come ulteriore giustificazione di questo affetto che, strano a dirsi, pareva disposto ad andare oltre tutti i piccoli o grandi difetti del sistema.

Insomma, affetto vero. E soprattutto da parte dei più giovani, ormai sempre più avvezzi a Steam e sistemi di distribuzione digitale affini (tra cui il ben più pregevole GOG), questo era un aspetto assolutamente da non sottovalutare: le tanto piccole quanto simpatiche confezioni in plastica, una via di mezzo fra quelle in Plastic Box del Famicom e quelle del Mega Drive, contraddistinte da colorati libretti ricolmi di illustrazioni, note storiche e molto altro, hanno permesso ai novizi di vivere nel contemporaneo l'emozione del formato fisico, e per di più a prezzi davvero popolari...vi sembra poco? A me no, per nulla, e ammetto io stesso di aver sbagliato a non considerare tale aspetto, nonostante sia un Retrogamer navigato (nel senso che il mondo del pixel non l'ho mai abbandonato per quanto mi riguarda, anzi proprio non riesco a farmi emozionare dai nuovi sistemi salvo rare eccezioni). Però nel mondo Evercade è emerso prepotentemente anche un altro aspetto, vale a dire che se a qualcuno proponi a giusto prezzo un qualcosa che in maniere alternative puoi ottenere gratuitamente (la più volte citata "Pirateria" e il mondo delle ROM online), la gente è ben contenta di pagare per poterlo possedere legalmente e, soprattutto, tenere fra le mani.

Non è bellissimo? 💜 Forse vi è ancora speranza per l'umanità...solo sotto certi aspetti però! 👾


👾 - "VERSUS" IS COMING! - 👾

A placare gli animi dei sempre più numerosi possessori in merito alla mancanza totale di una qualsiasi opzione multigiocatore, viene poi annunciata Evercade VS, versione "consolizzata" del prodotto Blaze dotata di ben due slot cartucce utilizzabili in contemporanea, possibilità di utilizzare ben quattro controller contemporaneamente (e per di più con una lista di controller di terze parti che ad oggi si amplia ad ogni aggiornamento del firmware), Wi-Fi integrato per poter aggiornare tranquillamente la console senza dover collegare alcunchè al PC come invece avveniva nella vesione portatile, un casino di "Easter Egg" come molti giochi nascosti inserendo due specifiche cartucce in combo (uno dei motivi più folli del doppio slot, cosa che non ha precedenti nel mondo delle console a cartucce che io sappia) oppure digitando specifici codici o combinazioni di tasti.

Ma non era finita qui: venne annunciata una nuova linea di cartucce, questa volta in colorazione viola, le quali presentavano versioni Arcade (!) di titoli licenziati presso le più popolari "seconde linee" dell'epoca (seconde linee in quanto oggi pare che se non sei Nintendo, Sega, Sony o Microsoft non sei nessuno...beata ignoranza, spiace assognare tale termine indegno a nomi del calibro di Data East e Atari), e di certo spiccava nel mezzo il nome Gaelco, roba da veri intenditori! Il team Blaze stava seriamente cominciando a sparare le cartucce migliori...cartucce in tutti i sensi!

Con l'arrivo della mia prima VS (ebbene sì, ne possiedo due grazie ai miei amici non molto attenti, ma "Ciù is Megl' che Uan" diceva una famoso detto) la situazione è degenerata: ogni tot, allo scoccare una nuova offerta di Amazon e affini, acquistavo una nuova Collection. Il prezzo già di suo contenuto, di una media dai 18 ai 20€, diveniva così ancor più conveniente, soprattutto alla luce dei prezzi ormai totalmente fuori controllo, ricordiamolo, delle versioni originali dei titoli presentati, spesso rari e costosi come nel caso di quelli contenuti nella pregevole (gran bella mossa, bisogna ammetterlo) "Renovation Collection 1", analizzata dal sottscritto solo pochi giorni fa.


Ma non è finita qui: Blaze ha infatti annunciato di aver stretto "più di un importante contratto di licenza con alcune compagnie Arcade di grido". I nomi? Nulla di preciso ancora, il tutto rimane nel mistero anche se il cabinato di Street Fighter II sullo sfondo di uno dei trailer a tema sembra voler suggerire Capcom! Ma sono molte le supposizioni fatte finora, e le più palpabili sono risultate essere Capcom (magari, un bel "Cadillacs & Dinosaurs" per la prima volta in via legale), Williams, Tecmo, Taito e...udite udite, Sega AM2! Ma tenete la bava a freno, per ora si tratta solo di supposizioni, anche se il team Blaze in più di un'occasione abbia fatto intendere di essere (essendo anche inglese, ci sarebbe da dire) particolarmente affezionato agli IP di Sega e forse, non sia mai che il "nefasto passato" di cui sopra, il quale ha visto il brand distribuire prodotti ufficialmente licenziati dal brand nipponico, possa servire in qualche modo ad un allacciamento definitivo di eventuali rapporti di licenza ottenuti in prima persona. Il team inglese ci ha già sorpreso, quindi mai dire mai!


👾 - OK, MA ALLORA PERCHE' IL TITOLO PARLA DI CONSOLE IMPERFETTA? - 👾

Dopo cotanti elogi, i dubbi di tale domanda sono più che legittimi, ma vi sono appunto numerosi lati che smorzano parecchio l'entusiasmo. In primis alcune Collection decisamente sottotono quali "Gremlin Collection 1" (in cui su un titolo Game Boy viene adoperato un emulatore vecchio e per di più in bianco e nero), "Worms Collection 1" (solo tre gioch...anzi, due giochi e uno sfacelo) e le due "Intellivision Collection", con queste ultime in particolare che risultano afflitte da tanti piccoli bug, uno più fastidioso dell'altro, tra cui l'impossibilità di riavviare il titolo (pena il crash dello stesso), una qualità di emulazione a volte parecchio ballerina (basta mettere in pausa il gioco e, su VS, ottenere spesso un bizzarro aumento di velocità nella riproduzione dello stesso) ma soprattutto un pessimo impiego del pad numerico con alcuni titoli. Ma è con la "Atari Arcade 1" che si è compiuto lo sfacelo: non solo alcuni titoli necessitano obbligatoriamente di un Paddle analogico (problema a cui il team Blaze pare stia già mettendo una toppa rilasciando un Add-on ufficiale) per poter essere utilizzati come dovrebbero, ma soprattutto è presente una versione Arcade di "Asteroids" che...ok, mettetevi comodi e tenetevi forti: tale versione, presentata sia sul box che nel libretto come il suo sequel "Asteroids Deluxe" si rivela poi, a conti fatti, una bizzarra versione del primo storico capitolo con solamente una immagine fissa tratta dall'artwork del suo sequel trapiantata sullo sfondo di gioco...insomma...

Lo stesso Team ha più volte espresso sdegno per il proprio errore quasi catastrofico, errore che suggerisce, assieme a tanti altri piccoli episodi, che il test finale di queste Collection venga effettuato frettolosamente se non proprio evitato del tutto, magari contando in buona fede (no, non il Fede di cui sopra) sulla fiducia di chi produce il tutto. Sicuramente sono stati in molti ad aver dato colpa alla buona volontà del Team perché credetemi, in passato ho visto brand precipitare nel nulla per molto meno. Nonostante tutto, grazie anche ai vari Firmware Update, è possibile "fixare" (ovvero aggiustare) eventuali ROM ballerine (cosa succederà nel caso della "Atari Arcade 1" resta comunque tuttora un mistero), come già successo ad esempio su alcuni titoli presenti all'interno di "Technos Arcade 1", "Mega Cat Collection 2" e la più volte citata "Renovation Collection 1".

Già, i Firmware Update, che spesso "brickano" (alias "mandano a putt@an€") del tutto la console al riavvio, rendendo necessario il Recovery Tool via USB di Blaze se non proprio la sosituzione totale dell'unità (raro ma è successo, eccome se lo è): io stesso ci sono andato vicino, salvo poi scoprire che nel mio caso fu colpa di quello specifico caricatore USB, incapace di dare il dovuto sostegno elettrico alla fase completa di riavvio. Diciamo che almeno son stato fortunato (e che la seconda VS regalatami ha una validità non da poco in questo contesto), ma molti altri no...e se contiamo che le stesse cartucce spesso smettono di funzionare di colpo, a volte addirittura dopo poche ore di utilizzo, pochi minuti o che non hanno mai funzionato...beh, direi che il mondo Evercade non affatto è una m€rd@ come molti odiosi PC Gamer complottisti tuttora sostengono ("Emaioggiocosuppiccìaggratisse1! Sicmnoqstiggiochinossitrovanoppiu! Mafatevi1Rasperriiiiii11!! E TT PLASTIKAH1! PICCI' MASTERREEEEISSSS1111"), anche considerando l'ottimo supporto di assistenza per qualunque problema da parte del Team, ma rende necessaria una serie di preziosi consigli.

E credetemi se vi dico che sono TANTO preziosi: perciò, procediamo...

 

1) URGE UNA COMUNICAZIONE PIU' TRASPARENTE FRA TEAM E PUBBLICO! 👾

Sì, perché non è bello scoprire ad esempio che Namco ha reso impossibile (causa licenza ritoccata di prepotenza, si dice) l'uso delle sue due Collection su sistema VS solo al Day One del lancio della console, e che Blaze non ha mai comunicato alla luce del sole la cosa, restando ancorata in sordina al proprio blog ufficiale (in minuscolo) oppur ad alcuni commenti sul gruppo Facebook che informavano vagamente della cosa (salvo che poi non mi sia perso qualcosa, non saprei, ma io non ho comunque notato nulla in tal senso): servono comunicati esposti alla luce del giorno e ben evidenziati.

2) SERVE UN QUALITY CONTROL MOLTO PIU' RIGOROSO! 👾👾

Urge una decisa necessità di imporre controlli di qualità finale molto, molto più severi! Il pubblico può affezionarsi a te e passare oltre molte cose e questo appunto è già successo, quindi ora molte cose stanno cominciando a scricchiolare, lasciando così i meno convinti desiderosi di abbandonare il sistema legale di Blaze Entertainment per spingersi nel mondo dell'emulazione più selvaggia (come se le varie Anbernic e Retroid Pocket uscissero tutte bene di fabbrica, come no...). Il Team ha dimostrato sempre di aver imparato dai propri errori, però ora serve molta più applicazione. Spero per loro che ce la facciano. Avendo tastato di persona il loro territorio di assistenza al consumatore, resto ancora ampiamente fiducioso.

3) URGE UNA DISTRIBUZIONE PIU' CAPILLARE DEI PRODOTTI! 👾👾👾

Scontrarsi con una pandemia globale prima e una guerra dopo, mentre nel mezzo la conseguenza è una crisi dei Microchip, di certo è una sfida nella sfida, soprattutto per un prodotto elettronico al lancio, attuato per di più da un Team sì appassionato ma anche desideroso di (ri)farsi un buon nome. Questo lo capiamo tutti e lo apprezziamo, ma spesso mi piacerebbe trovare il materiale Evercade almeno in alcune catene di negozi tipo Euronics o Media World per dirla tutta, senza per forza affidarci ogni volta al solo commercio online come unica opzione (per di più su Amazon, e qui non vado oltre...).

4) SERVE UNA VERSIONE 2.0 DELLA CONSOLE PORTATILE! 👾👾👾👾

Sì, anche a costo di spendere ulteriori soldi per quanto mi riguarda! Questo perché VS ha settato nuovi standard che il povero handheld non potrà mai raggiungere nemmeno grazie al più esaustivo aggiornamento firmware:

- il controller stock di VS possiede ben due coppie di tasti L/R (modello PlayStation) anzichè la singola coppia (modello Super Nintendo) presente sulla versione portatile;

- VS ha un processore più performante (quad-core contro il single-core della versione portatile, anche se finora non si sono avvertite differenze nelle performance) e la possibilità esclusiva di doppio slot cartucce con tutti i vantaggi del caso (giochi segreti, più titoli in contemporanea), Wi-Fi integrato e possibilità di gioco in compagnia. 

Magari la nuova versione potrebbe permettere a più modelli di connettersi in simultanea tramite cavo specifico modello Game Boy, oppure una eventuale funzionalità Bluetooth. Chissà, forse sarebbe buona cosa includere la possibilità di connettere un controller USB esterno, in modo tale da rendere l'handheld una specie di schermo portatile (in verità una soluzione esisterebbe, ma non è assolutamente ufficiale e nemmeno semplice da effettuare)...sarebbe o no una cosa fighissima?! Ma, SOPRATTUTTO, urge una batteria dalla capienza decisamente maggiore!

Cosa ne resterebbe della prima versione , allora? Magari potrebbe essere venduta come modello "Light" o "Classic", una decisione che dal mio punto di vista risulterebbe inattaccabile! Blaze, che aspetti?!

Il pubblico credo che la prenderebbe anche bene, in quanto i vantaggi che ne risulterebbero sarebbero di certo non indifferenti considerando anche che ormai le differenze abissali fra le due versioni sono davanti agli occhi di tutti. Io resto in prima linea per un eventuale acquisto. 

! 👾 !

Cos'altro dire...? Ehm, ok ricomponiamoci.


👾 - EVERCADE HA SEGNATO UNA VIA VERSO IL FUTURO DEL RETROGAMING, INSEGNANDOCI ANCHE QUALCOSA! - 👾


Evercade ci ha insegnato che fare le cose in maniera pulita ed economica è appagante!

Evercade ha saputo riportare in qualche modo la magia del mondo su cartuccia all'interno del panorama attuale, e stando alle reazioni soprattutto dei giovanissimi, la nostra non è solo mera nostalgia, quanto piuttosto un modo tangibile di donare fisicità alle nostre passioni!

Evercade ha in qualche modo inaugurato una nuova possibilità, questa volta legale, di giocare a più console in una senza per forza sbatterci in faccia schede SD, settaggi bizzarri e altro, ma solamente accendendo il tutto e potendolo utilizzare senza sbattimenti proprio come ai bei vecchi tempi...anzi togliamo il "vecchi" e lasciamo solo "bei tempi", perché con Evercade quel mondo vecchio non lo è più!

Evercade ci ha permesso di usufruire di alcuni vecchi sistemi in maniera uova e inedita: giocare ai giochi PlayStation su cartuccia è, ad esempio, un crossover Retrofilo tanto bizzarro quanto appagante!

Il team di Blaze Entertainment poi, caratteristica assolutamente da non sottovalutare, ha dimostrare di possedere gusto e cultura in ambito Retrogaming, e alcune delle Collection pubblicate finora ce lo hanno campiamente dimostrato!

Insomma, Evercade è una operazione che riprende il meglio del passato per trapiantarlo nel presente. Se anche il futuro si rivelerà limato delle tante più o meno piccole incertezze che il sistema sta purtroppo mostrando, direi che ha la strada spianata verso...non so, forse una Evercade II, o forse molto altro. La via è stata tracciata, adesso speriamo solo che non spuntino fuori altri copioni della formula di Blaze Entertainment (cosa che dubito).

Vi lascio con una foto tratta dallo stato attuale della mia collezione di cartucce (sì, perché dire collezione di Collection onestamente mi suona abbastanza ambiguo) per sistemi Evercade.

 


Saluti da Joe, l'uomo a 8-bit che per l'occasione vi augura un BUON WEEKEND PIXELLOSO.

👾💜

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