Quella sottile differenza fra Blaze Entertainment e Sega...

 


(e stanotte, ecco comparire sul blog un post che più da blog non si può)

La settimana volge al termine. Una settimana che ha visto come principali protagoniste, dal punto di vista dell'ormai sempre più proficua nicchia del Retrogaming, un esordiente (si fa per dire) contro un veterano: Blaze Entertainment contro il colosso Sega.

Tranquilli nessuna rissa, solo due rispettivi annunci ambiparti che hanno sottolineato una differenza abissale fra le due compagnie, dove una dimostra di capire davvero cosa vuole il suo pubblico, mentre l'altra continua solo a fare l'orecchio del mercante e proporre solo quello che fa comodo al brand.

E, giusto nella giornata di ieri, proprio il colosso nipponico Sega ha ricoperto quest'ultimo ruolo: il colosso nipponico ha ancora molte freccie al proprio arco, e dubito che nel Team non ne siano a conoscenza, ma evidentemente qualcuno lì in mezzo ha ancora voglia di spremere il limone della nostalgia a 16-bit infarcito di sintetizzatore FM, il tutto rigorosamente il salsa emulata.

Sto parlando, ovviamente, dell'osceno annuncio del...Sega Mega Drive 2 Mini!

 

👾 SEGA DOES WHAT NINTENDID...AGAIN! 👾


Eccallà! Puccioso come nel caso del suo predecessore e di tutte le console mini che hanno finora invaso il mercato (di cui il Mega Drive/Genesis è comunque la più riuscita dopo il PC Engine/Turbografx-16/Coregrafx Mini, ma ora questo dettaglio non conta), ma questa volta con l'aggiunta della cartuccina, ovviamente finta, di Virtua Fighter e del mini CD, sempre ovviamente finto, di Sonic CD.

50 giochi in memoria, di cui alcuni prelevati dal catalogo Mega CD/Sega CD, ovviamente non pubblicato sulla precedente versione Mini...eh già, perché se proprio di Mini si sarebbe voluto andare, chiedere un Sega Saturn Mini o addirittura un Dreamcast Mini (💜) sarebbe stato chiedere troppo, non è vero Sega? Insomma, quando si credeva che ormai, dopo lo scandalo del Game Gear Micro forse Sega potesse aver imparato qualcosa, ecco che invece dobbiamo tutti ricrederci, perché non c'è mai fine al peggio oggigiorno quando si parla di Sega! Una tradizione di scelte scellerate che continua ancora oggi.

Mai stato contrario alle console Mini a livello strettamente personale, ma a questa in larga parte sì: è una scelta che non ha senso, se non quello di rifilare nuovamente nelle case degli appassionati un ennesimo oggettino commemorativo, sicuramente più utile del Game Gear Micro, ma allo stesso tempo molto meno appetibile di un qualcosa che sarebbe, anziche avrebbe dovuto, essere a tema Saturn o Dreamcast. Queste due ultime console, da quanto si è capito, pare che rappresentino l'inizio (assieme a quell'altra oscenità chiamara 32X) e la fine di un periodo non molto piacevole da ricordare, ma allo stesso il Team stesso non può negare che molti IP a cui esso stesso è legato, fra cui quello di Shenmue per dirne uno, appartiene totalmente a quell'era nefasta. Chiaramente, si sa. Tutti lo sanno, non possono non saperlo perché sono loro stesse creazioni. 

"Sega Does What Nintendid Too Many Times Already"

Ecco cosa penso...ZUCCONI!

 

👾 BLAZE DOES WHAT SEGA DOESN'T 👾

Ma dall'altra parte, questa settimana, abbiamo avuto l'annuncio shock di Blaze Entertainment: due nuove Collection Arcade di grossi nomi quali Irem e Toaplan (💜), ma soprattutto Evercade EXP!


Credits for the last image: Funstock.com
 
 
SIAMO STATI ASCOLTATI! 
Le lamentele di molti dei fan di Evercade (me compreso) sono state esaudite!
Evercade EXP, acronimo che sta per Experience (colore bianco per la versione standard, nero invece per quella in edizione limitata), è la versione rinnovata dell'originale versione portatile, quella consolina da cui tutto iniziò e con pochi difetti su cui molti per fortuna son stati disposti a passarci sopra: nuovo schermo IPS, collegamento USB di tipo C per una carica più rapida della batteria, quattro tatsi dorsali come nella versione VS, funzioni extra esclusive (le quali verranno rivelate a Settembre), connettività Wi-Fi per gli aggiornamenti, possibilità di gioco in multiplayer ma soprattutto la possibilità di attivazione della modalità Tate Mode, la quale ci permetterà di rovesciare la console in verticale e giocare così a molti titoli da sala giochi (principalmente sparatutto) per come furono concepiti! E quest'ultima ha anche ben due pulsanti extra...adesso speriamo che due ne bastino per i giochi a venire, altrimenti fra due anni ci potremmo ritrovare a comprare l'ennesima versione rinnovata!
La decisione è ovviamente avvenuta non senza rimpianti da parte degli aficionados dell'handheld originale, il quale ora subirà solo alcuni aggiornamenti basilari per poi essere abbandonata quasi del tutto: il team Blaze comunque, ha garantito che la versione originale sarà sempre compatibile con tutte le Collection pubblicate da ora a venire. Ovviamente, il leggero amaro in bocca (oltre che sovrapprezzo: 150€ per la versione standard non sono mcia briscolini...) è presto passato via ai più, visto che è facile considerare come questa versione sia effettivamente quella che potrebbe essere definitiva, colmando appunto tutte le mancanze della vecchia...o meglio, quasi tutte.
Speriamo che sia state fatte almeno delle ottimizzazioni da queste punto di vista...Blaze rischia di cadere proprio su uno dei punti focali più importanti, una delle più serie limitazioni della versione originale. Resto quasi fiducioso. Appunto quasi, perché un pelo di amarezza rimane. Speriamo anche che la connettività su TV via HDMI sia stata affinata privandola dei numerosi bug della prima versione. 
Evercade EXP uscirà in inverno, data ancora da precisare sperano non ci siano ulteriori slittamenti come è sempre successo finora.
 

Passiamo però all'altro fattore importante: le due Collection ora annunciate sono effettivamente due nomi ENORMI (Blaze sta finalmente alzando di un tantino l'asticella dei nomi in licenza, era ora) per quanto concerne la storia videoludica. Irem a Toaplan Arcade Collection, contenenti rispettivamente 6 e 8 giochi ciascuna, contengono perle di assoluta bellezza quali R-Type e Truxton, per di più nelle loro ben più introvabili (voi avete lo spazio e i soldi per il cabinato originale in casa?) versioni da sala. Insomma, soprattutto col secondo nome, Evercade EXP si potrebbe rivelare un qualcosa in grado di dare filo da torcere pure a Nintendo Switch (essendo stata pubblicata anche su questa una collection a tema Toaplan): le potenzialità ci sono...perchè non potrebbe esserlo?
Evercade si dimostra insomma, un progetto in perenne espansione.
Blaze Entertainment sta seriamente ascoltando il suo pubblico, lo aveva già dimostrato prima e ora, con queste innovazioni (sebbene non siamo comuqnue regalate), lo conferma ulteriormente.
Tutto il contrario di Sega, insomma.

Vi lascio con le ulteriori Collection Evercade in arrivo entro la fine dell'anno: pare ne manchino ancora due da annunciare.

E con questo per oggi è tutto cari/e Retrogamer, 
ci si rilegge al prossimo post.
Saluti dall'uomo pixellosamente a 8-bit.
👾
 
 

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