Viaggio Nel Tempo #11 - Sicuri che i videogiochi attuali costino davvero troppo e siano tutti uguali? Sapete, negli Anni '90 era ancora peggio...per non parlare dei prezzi attuali del Retrogaming!

Era già di suo un noioso sabato sera in cui ispirato dallo scrivere qualcosa qui sopra...poi giunse il sempre saggio Raiden di Playerinside a parlare fra le varie cose, neanche a farlo apposta, anche della questione che più mi avrebbe ispirato nello scrivere qualcosa stasera: ma questi cazzo di videogiochi è davvero vero che prima costavano poco e oggi troppo?

Ve lo dico subito, ragazzuoli e donzelle: se son cachi...cacheranno!

Viaggio Nel Tempo #11 - Sicuri che i videogiochi attuali costino davvero troppo e siano tutti uguali? Sapete, negli Anni '90 era ancora peggio...per non parlare dei prezzi attuali del Retrogaming!


La questione dei prezzi è senz'alcun dubbio, infatti, la critica più insensata in assoluto in rapporto all'offerta attuale! Partiamo dalla "scandalosa" offerta delle attuali generazione videoludiche: oggi ci si lamenta per 80€! E sì, perché qualcuno ancora pensa che corrispondano alle classiche 160.000 lire.

Niente di più falso, al massimo oggi la corretta equivalenza di 80€ sarebbe di 70/80.000 lire AL MASSIMO, non il doppio. La cosa non mi peserebbe (a me per giunta, che sono povero come la merda) se a dire ciò fossero solo i più giovani, per ragion' di logica fuori da discorsi così "adulti" venendo logicamente a mancare l'esperienza di vita, ma la questione è in realtà dibattuta soprattutto dai miei coetanei, se non addirittura con qualche anno in più alle spalle! 

Ciò significa solo una cosa: questa specifica affermazione è solo becero populismo. Ci atteggiamo a Foscolo ma spesso siamo solo dei Salvini della nostalgia...bella fine di merda che abbiamo fatto!


Quando si parla di prezzi dei videogiochi infatti, la mia mente quasi trentottenne (a meno che non schiatto prima) ripensa sempre ai prezzi del materiale per Super Nintendo negli anni '90! E, nel farlo, ripenso sempre e solo a un avvenimento particolare, un avvenimento che la mia mente associa continuamente non solo in merito alla questione, ma anche alla mia fanciullezza tutta.

(è parte del mio commento scritto sotto il video di Playerinside: mentre lo scrivevo, avevo immediatamente pensato che mi sarebbe piaciuto immortalarlo in un post del blog)


Era una serata qualunque del 1993, per ovvie ragioni economiche i miei potevano tuttora permettersi di farmi tenere in casa giusto un povero ma dignitoso Atari 2600, dove i giochi costavano al massimo 18.000 lire. Era da poco arrivato il Super Nintendo in quello stesso negozio dove mio padre era solito comprarmi "le cassette dell'Atari", così mi recai alla sua sezione dei giochi giusto per sognare avendo intravisto uno Street Fighter II in lontanza, ma non dimenticai mai il prezzo assolutamente DA INCUBO di quel gioco...altro che sognare, Street Fighter 2 costava CENTOSESSANTANOVEMILALIRE! Lo riscrivo in numeri: 169.000 lire! Nel '92/'93 quella cifra per un videogioco era un completo, dannato bagno di sangue per qualsiasi famiglia. Qualsiasi. Immediatamente apprezzai mio padre e il mio 2600 Junior ancor' più, proprio perché in quel momento compresi gli sforzi e il risparmio del denaro nonostante fossi ancora un bambino. Il Super Nintendo, appena uscito, era davvero la console dei ricchi!

80€ oggi? Baciate a terra, gente.


Quella cifra fu, ovviamente, poi battuta alla grande dal poi ancor più nuovissimo (allora) "Street Fighter II Turbo": 189.000 fottutissime lire! UN FOTTUTO GENOCIDIO ECONOMICO. Roba da cocchi di papà di buona famiglia, ma buona davvero. Il genitore medio, alla sola richiesta di giochi a prezzi del genere, si sarebbe immediatamente tramutato in Blanka solo per il gusto di urlarvi "SCORDATELO!" in maniera assai poco umana.


Bene, ripensate a queste cose e applicatele ai prezzi attuali: visto che fra i pochi che leggono questi miei sfoghi da semplice quanto sboccato appassionato (eppure nei miei primi post non ero così giuro, perché allora ero un bravo ragazzo), proveniamo tutti più o meno dalla grande baracca dei sogni rappresentata da quel ventennio che abbracciava due decadi splendide quali furono gli anni '80 e '90, credo (credo, eh?) sia facile comprendere che se dovessimo proporzionare quei prezzi, con 169.000 lire che rappresentavano un decimo e forse anche più dgeli stipendi medi di allora, allora il prezzo medio di quei giochi oggi giorno dovrebbe aggirarsi attorno ai 180€! 

Sì, perché ormai l'Euro ha un valore quasi perfetto, non per semplificazione ma per inflazione (e in futuro l'equivalente in € supererà ulteriomente quello dell'unità di misura basata sulle 1.000 lire), rispetto alle singole 1.000 lire a cui solitamente per semplificazione mentale si associa 1€!

169€? Oggi corrispondono a 169.000 lire e non il doppio!

In passato era una cazzata, oggi è una realtà.

Domani la realtà sarà che ad esempio 180€ corrisponderanno a 240.000 se non proprio 360.000 delle vecchie lire: è la fottuta inflazione, gente! Per cui, quando oggi spendevate 60€ massimo, in realtà era come se stavate spendendo circa 45.000/60.000 lire (l'oscillazione deriva dal periodo preciso) negli anni '90...un titolo Platinum per PlayStation, in pratica. Oggi è l'attuale tecnologia di costruzione che ci consente di avere cose a prezzi in proporzione più bassi, le stesse cose se non addirittura migliori ma con qualche compromesso (esempio, le rifiniture o alcuni materiali). Non sono gli 80€ per un gioco PlayStation 5 a risultare un problema, anzi è una cosa che prima o poi sarebbe dovuta accadere perché si stavano, alle luce dei fatti, mantenendo i prezzi praticamente sottocosto, e se a lungo andare tieni le cose sottocosto l'intero sistema finanziario va in bancarotta (e di conseguenza scoppierebbe la terza Guerra Mondiale, tipo).

Il vero problema semmai, è un altro: un noto shop di Retrogaming italiano per esempio, fino alla scorsa settimana e dintorni (neanche a farlo apposta, sempre Street Fighter) ti chiedeva 60€ per una copia giapponese di "Fighting Street" per PC Engine (il primo Street Fighter in pratica, un affarone in senso ludico...), mentre oggi te ne chiede 150 solo per una striscetta Obi Strip in più, condizioni migliori o poco altro. Ma VOGLIO PRECISARE che il mio non è voler andare contro questo o quello shop in quanto non è da me, io parlo in genere: tutto il mercato del Retrogaming è ormai a quello che è forse il picco assoluto della bolla speculativa e, se non peggiorerà ulteriormente (dubito), potrebbe esplodere a breve.


 
(non me ne voglia il venditore - ammesso che abbiate capito chi sia costui, io non faccio nomi perché non son qui per sputtanare, tanto per imbastire un discorso logico - con cui ho anche avuto buoni trattamenti in passato, ma cosa giustifica un aumento di 90€? Il gioco è essenzialmente lo stesso, e sebbene non me ne intenda nemmeno la precedente copia mi sembra una copia autorizzata PCE Works, dato che non scorgo da nessuna parte il logo)

Le ragioni? E io che cazzo ne so, forse perché qua fra venditori e clienti sono tutti esauriti. Quando da ora in poi vedrò, sugli shop dedicati una scritta riportante "ESAURITO" (dico in genere, negli shop) abbinata ad un prezzo di acquisto da acquirenti papponi senza ragione, penserò inevitabilmente che questa non si riferisca più alla mancata condizione di disponibilità del prodotto, quanto piuttosto alla condizione mentale dell'acquirente stesso!

Da oggi, per me solo Evercade e ristampe ufficiali moderne o Indie per vecchie console. 

Io per ora con l'adorabile vecchiume purtroppo strapagato ho chiuso.

Quando pensate agli 80€ per un gioco PS5, pensate che se continua così a breve con 80€ a malapena ci comprerete la cartuccia loose di "Super Mario Bros" per NES, uno dei giochi più diffusi della storia e sul pianeta! E se fino a ieri con 10€ forse un gioco te lo compravi, con quella cifra oggi già non ci ricaverai qualcosa che vada oltre il solo libretto, spesso e volentieri.

Nemmeno in questo caso pensate all'inflazione? Pensate che una cifra di 80€ per una cartuccia loose di uno dei giochi più popolari e tuttora diffusi al Mondo sia un prezzo congruo? Pensate che l'emulazione a costo zero sia forse così un male a prescindere? (quando le condizioni sociali ed economiche lo richiedono) Pensate che comprare Evercade, una ristampa Retro-bit o PCE Works oppure una console Mini all'uscita sia davvero una cosa da polli, e non una scelta spesso rispettabile se non proprio più azzeccata? Vi piace rompere il cazzo a chi non la pensa come voi lamentandovi di quanto cagano il cazzo i troll su internet? Volete spendere 360€ per una copia di "Berzerk" per Atari 2600 lamentandovi allo stesso tempo che prima i videogiochi, neanche a farlo apposta gli stessi che pagherete 360€, costavano meno? 

Vedete voi, io dal CIM vorrei starci lontano!

O meglio...sono pazzo, ma non fino a quei livelli.

Smettetela con questa storia degli 80€, che mi ricordate Renzi!

Più che spendere quasi 50€ per una copia di "Flashback" per Mega Drive che fino all'altro ieri mi costava la metà in condizioni migliori, ho speso 1€ ai saldi di GOG per il medesimo gioco. Io, che amo il fisico...! Ma anche i miei soldi lo sono, intendo fisici, che già sono squattrinato di mio, poi se dovessi dare retta alle regole scritte del "VERO" retrogamer...beh, in quel caso vado a prenotare un posto sotto al miglior ponte della mia zon...ah vero, qui ponti non ce ne sono! MERDA!

In conclusione, cito brevemente la presunta (vera, purtroppo o in larga parte almeno) poca varietà dei giochi moderni: vero anche che oggi vi è molto piattume tutto uguale e che per cercare qualcosa di davvero originale bisogna scavare fra il piattume stesso, però anche all'epoca non è che si brillasse per originalità, eh? Vi era più character design, vi era un bel box con grafica di contorno, ma spesso i platform restavano platform così come gli sparatutto sempre sparatutto erano! Fate una proporzione di quanti oggi ricordiamo e rigiochiamo per la loro precisa identità rispetto a tutta la roba che usciva allora, poi riparliamone (magari proprio nel prossimo episodio, chissà...vedrò cosa posso fare)!

A presto.

Commenti

  1. Grande 8bit man ! Non scorderò mai quando i miei mi negarono il game boy dmg esclamando che quella cifra era troppo altra solo per un semplice tetris :(

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